Cura dei Gioielli

Come pulire i gioielli in argento

Tempo di lettura: 4 min.

L'argento è un metallo bianco e versatile tuttavia come ogni gioiello che si indossa quotidianamente la sua brillantezza può subire i segni del tempo ma con poche e semplici mosse potrai tenere puliti e brillanti i tuoi gioielli in maniera facile e pratica anche a casa.

L'argento è un metallo usato tantissimo per la realizzazione di gioielli, è lucido, brillante e si presta a tutti i metodi di produzione propri anche dell'oro ma con il vantaggi di costare molto meno. L'argento però subisce il fenomeno dell'ossidazione a contatto con l'ossigeno o con particolari agenti esterni come lacche, creme, cosmetici, alcool e simili. Quella patina scura che li avvolge che gli da un aspetto vecchio più essere prevenuta con un minimo di accortezza.

Come prevenire l'annerimento dell'argento?

Per prima cosa mantenere pulite le superfici. Significa usare ad esempio un panno morbido (anche una pezzuola in microfibra per gli occhiali) per pulire i gioielli prima e dopo l'uso. In questo modo tutti gli agenti esterni che potrebbero depositarsi sulla superficie prima e durante l'uso verranno rimossi evitando che anneriscano l'argento. Lavare i gioielli in argento in acqua è possibile ma bisogna avere delle accortezze a farlo nel modo giusto per non ottenre risultati molto molto diversi da ciò che ci si aspettava.

Come pulire i gioielli in argento?

Il metodo più adeguato consiste nell'usare acqua tiepida ed un sapone neutro come quello per i piatti. L'acqua non deve essere troppo calda perchè potrebbe dilatare il metallo e causare la caduta di pietre, strass ed altre applicazioni del gioielli. Una temperatura tra i 30 ed i 40 gradi è l'ideale. Il sapone che scegliete è indifferente, che sia un sapone per le mani o uno delicato per i piatti poco importa basta che non sia troppo aggressivo. In caso di oggetti dalle forme complesse aiutarsi con un vecchio spazzolino da denti dalle setole morbide in modo da non rischiare di graffiare le superfici per raggiungere le parti più difficili ti permetterà di rimuovere anche polvere accumulata sotto le pietre che appanna la lucentezza del tuo gioiello.

Pulire l'argento con il bicarbonato

Sappiamo che molti tutorial lo consigliano ma il bicarbonato diluito con l'acqua crea una soluzione basica che non ha nessuna funzione pulente. Non la ha in cucina e neanche nella pulizia dei gioielli. Spesso viene addizionato con il sale e si suggerisce di creare una pappina, una specie di crema che se avrà effettivamente una capacità pulente sarà data dalla natura abrasiva e granulosa della soluzione creata e non dal ph basico del bicarbonato.

Pulire l'argento con il dentifricio

Anche qui molti tutorial on line lo consigliano. Non è un metodo molto efficacie perchè bisogna scegliere un dentifricio in pasta e non in gel e privo di agenti sbiancanti, antitartaro, carboni attivi e cose simili che potrebbero non avere effetti o addirittura averne di negativi. La pasta dentifricia con le sue proprietà lievemente abrasive con l'aiuto di un panno o di uno spazzolino ti permette di rimuovere le patine di sporco esattamente come con acqua e sapone ma con diversi rischi. In caso di oggetti rovinati ed ossidati la capacità abrasiva potrebbe aiutare e comunque evitare assolutamente paste granulose perchè potrebbero graffiare irrimediabilmente i vostri gioielli.

Ma perchè l'argento si scurisce e diventa nero?

Tecnicamente perchè l'argento nella lega si ossida. Il colore nero è proprio quello dell'ossido di argento e non determina la buona o la cattiva qualità del gioiello. Qualunque prodotto può diventare scuro. Comunque è anche vero che alcuni gioielli subiscono questo fenomeno in modo diverso rispetto ad altri e questo dipende in particolar modo dall'uso che se ne fa. Spesso non ci si accorge di indossare profumi con i gioielli addosso, usare trucco o altri cosmetici. Spesso ci si spruzza un profumo e non ci si accorge che è ancora umido sulla pelle mentre si sta indossando il gioiello. Altre volte il semplice uso quotidiano associato al fatto che non viene mai pulito il gioiello può causare queste situazioni in maniera davvero inconsapevole.

Quando non è sufficilente l'ordinaria manutenzione ed una buona puliza a casa perchè ormai il tuo gioiello ha perso la placcatura in oro giallo o magari il tuo anello è molto graffiato ed ha perso la lucidatura a specchio che aveva quando era nuovo è il momento di rivolgersi ad un esperto. Il nostro laboratorio è in grado di rimettere a nuovo ogni gioiello in argento, effettuare rodiature o placcature in oro giallo e rosa per dare nuova vita ai gioielli che ti piacciono di più.

E l'argento dorato?

L'argento è un metallo bianco ma tramite un bagno galvanico può diventare dello stesso colore dell'oro giallo o rosa, brunito o con effetto invecchiato. Questi processi sono sicuri e danno un colore diverso all'argento e si usano spesso per far assomigliare i gioielli in argento a quelli in oro. Purtroppo non sono processi definitivi ed irreversibili ed un gioiello in argento dorato prima o poi perderà almeno in parte la doratura per tornare al suo colore originale a causa dell'usura della patina superficiale. Potrebbero volerci anni o anche un salto in spiaggia a far un castello di sabbia è quindi tutto proporzionato all'uso che se ne fa del gioiello ed è generalmente più probabile vedere anelli in argento dorato perdere lucentezza e diventare progressivamente più bianchi molto più velocemente di una coppia di orecchini.

Essendo un procedimento che si può fare a qualunque gioiello una doratura o una rosatura quando il colore ormai si sarà rovinato a causa dell'uso può sempre essere rifatto in un laboratorio orafo per far tornare come nuovo il proprio gioiello.

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Ultimo aggiornamento il: 2024-01-23


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