Guida al diamante

Guida ai diamanti sintetici

Tempo di lettura: 10 min.

Negli ultimi anni il dibattito sul diamante sintetico è stato vivissimo nel settore della gioielleria con implicazioni di tutti i tipi. Siamo qui per spiegarvi di cosa si tratta, che caratteristiche ha un diamante sintetico e quali sono le differenze con un diamante naturale.

Se vuoi approfondire prima di tutto cosa sia un diamante in ogni suo aspetto caratteristico puoi leggere la nostra guida completa al diamante qui.

Indice

Cos'è un diamante sintetico?

I diamanti sintetici sono gemme create attraverso processi industriali utilizzando scarti di diamanti, microscopici diamanti, grafite o carbonio puro. Possiedono la stessa formula chimica e le medesime proprietà ottiche e fisiche dei diamanti naturali. Rendendo i diamanti sintetici esattamente identici a quelli naturali a parità di caratteristiche.

Cos'è un diamante Lab-Growing?

Lab-Growing singifica letterelmente "accresciuto in laboratorio" ed è il modo più comune di riferirsi ai diamanti sintetici prodotti tramite un processo industriale per differenziarli da quelli naturali estratti in minera. In ambito commerciale si usa anche solo "Lab Diamond" per essere il più chiari possibile con i clienti nonostante molti brand di gioielleria inventino un loro nome commerciale per i diamanti sintetici.

I diamanti sintetici sono veri diamanti?

Sì. I diamanti sintetici sono diamanti veri proprio come quelli estratti dalle miniere. Sono costituiti da atomi di carbonio il che li rende diamanti autentici. L'etichetta di "sintetici" o "artificiali" non ne cambia la natura.

Che differenza c'è tra un diamante naturale ed uno sintetico?

I diamanti naturali sono estratti da miniere in diverse parti del mondo e nascono da un fenomeno geologico mentre quelli sintetici sono prodotti industrialmente da varie aziende tramite processi tecnologici. La vera differenza è solo nel processo di ottenimento, poiché le proprietà chimiche e fisiche sono le stesse.

È importante sottolineare che le differenze molecolari, come inclusioni di ferro o grafite nei reticoli cristallini, particolari livelli di durezza sono generalmente visibili solo in laboratorio e richiedono competenza professionale per essere identificate e verificate. Queste differenze sono solitamente presenti solo in pietre pensate per le applicazioni industriali come semiconduttori o per macchinari da taglio o abrasivi.

diamante accresciuto in laboratorio

Quanti tipi di diamanti sintetici esistono?

Esistono principalmente due tipi di diamanti sintetici: CVD (sintesi per deposito chimico da vapore) e HPHT (sintesi per alta pressione ed alta temperatura). Nel primo metodo ad una temperatuda di circa 800°C un sottilissimo film di diamante si deposita su un supporto mentre nel secondo a pressioni superiori ai 35.000bar ed i 2000°C il carbonio si trasforma in diamante. Esistono anche altri metodi sperimentali e decine di varianti e variazioni di questi metodi puramente scientifici non usati per la produzione.

Diamante CVD

Nel processo CVD, uno strato infinitesimale (film) viene depositato su un supporto attraverso il vapore in una camera ad alta pressione ed a temperature intorno agli 800°C. La gemma cresce gradualmente fino a essere pronta per essere tagliata, sfaccettata e lucidata. Questi diamanti sono spesso chiamati "accresciuti in laboratorio". Con questo metodo si producono anche alcune gemme particolari come le zirconie cubiche rivestite in diamante ed un infinità di applicazioni di tipo industriale

Diamante HPHT

I diamanti HPHT vengono prodotti tramite macchinari speciali, dove elevate temperature e pressioni simili a quelle del mantello terrestre inducono la formazione cristallina del carbonio. Questo processo simula le condizioni naturali in cui si formano i diamanti in natura.

Valore dei diamanti sintetici

Al momento nel 2023 i diamanti sintetici sono meno costosi rispetto a quelli naturali in un range tra il 50% ed il 75% nonostante la richiesta sia in forte crescita. I prezzi si sono anzi ridotti leggermente per le carature superiori ai 0,70ct. rispetto al 2022. Questo fenomeno di mercato probabilmente potrebbe invertirsi nei prossimi anni e va sempre rapportato alla rarità e la progressiva diminuzione dei diamanti naturali estratti disponibili nel corso del tempo che potrebbe aumentare il valore di entrambe le tipologie.

È importante notare che indipendentemente dal fatto che domani potrebbero aumentare il loro prezzo sia all'ingrosso che al dettaglio i diamanti sintetici non sono diamanti da investimento sebbene hanno lo stesso valore intrinseco a causa della loro identica composizione chimica e fisica.

Leggi anche la nostra guida ai diamanti naturali da investimento.

Eticità dei diamanti sintetici

I diamanti sintetici vengono spesso considerati diamanti etici in quanto la produzione evita le problematiche associate all'estrazione tradizionale dei diamanti. Tuttavia, è importante sottolineare che l'etica non è una certezza assoluta. La definizione di "etico" può variare in base alle condizioni di lavoro dei minatori e agli standard di produzione nei vari paesi che non possono paragonare un operaio cinese ed un minatore australiano. Al momento, non esistono certificazioni ampiamente diffuse che distinguano in modo definitivo la provenienza etica dei diamanti.

Sostenibilità dei diamanti sintetici

Un altro aspetto spesso sottolineanto è quello che i diamanti sintetici sono ecologici. La sostenibilità ecologica dei diamanti sintetici è influenzata dall'origine dell'energia elettrica utilizzata durante il processo produttivo. Un diamante prodotto utilizzando energie rinnovabili avrà davvero emissioni 0 ma ad oggi non ci sono report affidabili su questo argomento.

Sebbene la produzione diretta non generi inquinanti, l'origine dell'energia elettrica determina l'impatto ecologico complessivo della pietra grezza. Tuttavia, bisogna considerare che anche l'estrazione dei diamanti naturali richiede energia spesso prodotta in loco con generatori diesel ed ha impatti ambientali significativi visto che per produrre un carato di diamanti si spostano circa 250 tonnellate di terra.

Uno dei temi più scottanti è proprio quello del consumo di terra delle minire tanto che alcune sono così grandi da essere visibili dai satelliti. Bonificare queste miniere potrebbe essere un processo potenzialmente impossibie.

Valutazione tecnica dei diamanti sintetici

I diamanti sintetici vengono valutati attraverso le famose 4C esattamente con gli stessi parametri dei diamanti naturali: peso, colore, purezza, taglio, proporzioni, fluorescenza, e altro ancora. I criteri sono gli stessi perchè appunto parliamo della stessa pietra.

Il certificato gemmologico per un diamante sintetico conterrà la dicitura "grown diamond" o "laboratory grown diamond" o comunque riporta chiaramente che non si tratta di un diamante naturale ed esattamente tutte le altre informazioni che abbiamo spiegato nella nostra guida ai cerrtificati gemmologici che puoi leggere qui.

Riconoscimento dei diamanti sintetici

I diamanti sintetici, principalmente di tipo IIa, possono essere identificati tramite attrezzature di laboratorio a basso costo, che rivelano lo spettro di assorbimento della luce. Anche se esistono diamanti naturali di tipo IIa, rappresentano meno del 2% del totale dei diamanti estratti al mondo. In caso di un diamante non certificato di tipo IIa, è probabile che sia sintetico. Inoltre, l'osservazione visiva tramite una lente 10X e una certa esperienza può rilevare alcune imperfezioni tipiche dei processi di produzione, potenzialmente indicando la natura sintetica della gemma.

Questa guida offre informazioni essenziali sui diamanti sintetici, aiutandoti a comprendere meglio le loro caratteristiche distintive rispetto ai diamanti naturali. Scegli con saggezza, considerando le tue preferenze personali e le considerazioni etiche ed ecologiche nel tuo processo decisionale. Se desideri ulteriori dettagli, consulta il nostro articolo qui.

Tutti i diritti riservati ©


Ultimo aggiornamento il: 2023-09-23


Registra un nuovo account

Hai già un account?
Entra invece O Resetta la password