La purezza dei metalli

Il titolo di un metallo indica la percentuale espressa in millesimi di metallo nobile all'interno della lega a cui si fa riferimento. Vale per ogni lega metallica e non solo per quelle usate in gioielleria ed è anche sinonimo di "purezza" del metallo o della lega a cui ci stiamo riferendo. Quindi quando si parla di oro e si sente dire 750 si intende la lega di oro che per il 75% è fatta di oro e per il restante 25% di altri metalli nobili.

I marchi di fabbrica sono l'identificativo nazionale di ogni fabbrica o laboratorio che realizza gioielli. Secondo la regolamentazione italiana ogni oggetto in un metallo nobile prodotto in Italia deve avere per legge due punzonature, in gergo chiamati marchi, che indicano il titolo del metallo che identifica il tipo di metallo del gioiello ed il marchio di fabbrica del produttore che identifica la fabbrica che ha realizzato il gioiello. Il marchio di fabbrica è una sigla composta da un numero progressivo e due lettere che identificano la provincia in cui risiede il produttore. Se vi diciamo 1AR a cosa pensate? Esatto al marchio UNOAERRE che è proprio la prima fabbrica registrata nel registro della provincia di Arezzo che ha adottato il proprio marchio di fabbrica addirittura come nome dell'azienda e del suo brand.

Sono due unità di misura che rappresentano lo stesso tipo di valore ossia la quantità del metallo di riferimento all'interno di una precisa lega. Se 0kt. e 0 millesimi rappresentano il valore più basso, lo zero appunto, la scala arriva a 1000 millesimi e 24kt. per rappresentare l'unità intera. Tutti i valori intermedi sono proporzionali tra loro matematicamente quindi 500 millesimi sono 12 carati, 750 18kt. ecc.

Corrisponde alla lega di oro a 750 millesimi. Si tratta del tipo di lega più usata in Italia per l'oreficeria ed in gioielleria. Permette di avere sia l'oro bianco che l'oro rosa oltre che il classico colore giallo.

Il titolo di oro più diffuso in gioielleria in Italia è il 18kt ossia il 750 millesimi da sempre standard internazionale per la gioielleria più pregiata. Si sta diffondendo tanto anche l'oro 9kt ossia 375 millesimi che avendo un titolo più basso è anche più economico.

Praticamente mai usati sia il 12kt (500 millesimi) che il 14kt (585 millesimi) in Italia sono molto diffusi all'estero nel nord europa ed in generale nel mondo anglosassone. Le carature più alte come 21kt (875 millesimi) vengono invece usate molto in tutta l'Asia dove si preferisce un oro più giallo e duttile.

I titoli di argento più diffusi sono 800 e 925. Storicamente l'argento 800 era la lega preferita seppure non "standard" utilizzato per tutto e sopratutto per le stoviglie e le posate e tutta la così detta "argenteria" come centrotavola ecc. mentre il più costoso 925 si è affermato nel secolo scorso quando si è preferito per il gioiello. Sebbene non sia un sua invenzione la più larga diffusione dell'argento 925 la si deve a TIFFANY&Co. nel secolo scorso.